Nel terzo trimestre del 2024, la domanda globale di oro ha raggiunto livelli record, con un aumento del 5% rispetto all'anno precedente per un totale di 1.313 tonnellate. Il valore di questa domanda ha superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari, riflettendo il crescente interesse per l'oro in mezzo alle incertezze economiche e geopolitiche. Questa analisi esamina i fattori che guidano la domanda di oro nei principali mercati, tra cui Cina, India, Stati Uniti ed Europa.
Cina: Rallentamento della domanda a fronte dei cambiamenti economici
Dopo un forte inizio nella prima metà dell'anno, gli investimenti in oro in lingotti e monete in Cina hanno perso slancio nel terzo trimestre. Sebbene il confronto su base annua indichi un rallentamento, ciò è dovuto principalmente all'elevata domanda registrata nello stesso periodo dell'anno precedente. Ciononostante, la domanda d'oro della Cina rimane solida nel lungo periodo, con i dati annuali ai massimi dal 2013.
Il rallentamento della domanda cinese è dovuto a diversi fattori. Il rafforzamento dello yuan ha reso l'oro meno interessante come copertura dal rischio valutario. Inoltre, la People's Bank of China (PBoC) ha annunciato una pausa temporanea nell'acquisto di oro, che probabilmente ha frenato la domanda. Inoltre, il recente pacchetto di stimoli economici del governo ha distolto l'attenzione degli investitori verso le azioni e gli immobili, riducendo l'attrattiva dell'oro come bene rifugio.
Per il futuro, si prevede una leggera ripresa della domanda nel quarto trimestre, quando si prevede un calo dei tassi di interesse. Tuttavia, la fiducia degli investitori nei titoli azionari e immobiliari, unita alla stabilità dello yuan, potrebbe continuare a limitare l'attrattiva dell'oro come investimento in Cina.
India: Forte domanda in mezzo a correzioni di prezzo
L'India ha registrato un aumento significativo della domanda d'oro, raggiungendo il livello più alto del terzo trimestre dal 2012. Una riduzione dei dazi all'importazione a luglio ha portato a una correzione dei prezzi che ha permesso a molti investitori di entrare nel mercato. La domanda è stata particolarmente forte in quanto gli investitori hanno anticipato gli acquisti per il quarto trimestre e la stagione dei matrimoni e delle feste.
Tuttavia, l'impennata dei prezzi e l'inizio del periodo Shradh (un periodo culturalmente infausto per l'acquisto di oro) hanno rallentato la domanda a settembre. Tuttavia, la domanda complessiva rimane forte, con molti investitori che acquistano lingotti d'oro con l'intenzione di scambiarli con gioielli più avanti nel corso dell'anno.
La domanda di oro dell'India per il 2024 è destinata ad essere una delle più alte degli ultimi anni. Se i prezzi continuano a fluttuare, è probabile che gli investitori cerchino ulteriori correzioni dei prezzi per aumentare le proprie disponibilità.
Stati Uniti ed Europa: equilibrio tra nuovi investimenti e prese di profitto
Negli Stati Uniti la domanda di lingotti e monete d'oro è diminuita su base annua per il terzo trimestre consecutivo, anche se il ritmo del calo è rallentato. Il prezzo elevato dell'oro ha avuto un effetto misto: se da un lato ha attirato nuovi investitori interessati a forti rendimenti, dall'altro ha spinto gli investitori esistenti a vendere parte delle loro disponibilità a prezzi più alti. La domanda rimane significativamente al di sopra dei livelli pre-pandemici, in parte sostenuta da rivenditori come Costco.
Ladomanda europea di oro ha registrato il primo miglioramento trimestrale dall'inizio del 2023, con un rallentamento delle liquidazioni in Germania, dato che molti investitori avevano già preso profitto dalle loro partecipazioni. Verso la fine del trimestre, i prezzi dell'oro ai massimi storici hanno rinnovato l'interesse per l'acquisto di oro, in quanto gli investitori hanno previsto ulteriori aumenti dei prezzi.
Tuttavia, gli alti tassi di interesse e i prezzi elevati dell'oro rappresentano una sfida per la domanda in Europa, in particolare per le continue pressioni sul costo della vita nella regione. L'oro rimane un investimento interessante, ma i problemi di accessibilità potrebbero incidere sulla crescita futura della domanda.
Banche centrali: Un approccio strategico in presenza di prezzi elevati
Nel terzo trimestre le banche centrali hanno acquistato 186 tonnellate d'oro, con un calo dell'8% rispetto al trimestre precedente. Il forte aumento dei prezzi dell'oro registrato a partire da marzo ha indotto alcune banche a frenare gli acquisti e, in alcuni casi, a vendere tatticamente le riserve.
Gli acquirenti strategici, ovvero le banche con obiettivi di investimento a lungo termine, hanno continuato ad accrescere le proprie riserve, con la Banca Nazionale di Polonia che ha acquistato altre 42 tonnellate. Su base quadrimestrale, gli acquisti delle banche centrali rimangono ben al di sopra delle medie storiche, evidenziando il ruolo costante dell'oro come asset chiave nelle strategie di diversificazione delle riserve.
Conclusioni: La posizione dell'oro in un mercato globale complesso
Il terzo trimestre del 2024 è stato caratterizzato da una serie di fattori che hanno influenzato la domanda di oro nei principali mercati. In Cina, gli stimoli economici e la valuta forte hanno attenuato il fascino dell'oro come bene rifugio. La domanda indiana rimane solida, sostenuta da correzioni di prezzo favorevoli e da fattori culturali. I mercati occidentali, in particolare Stati Uniti ed Europa, continuano a registrare un equilibrio tra nuovi investimenti e prese di profitto. Nel frattempo, le banche centrali mantengono un approccio cauto ma strategico agli acquisti di oro in presenza di prezzi elevati.
Nel quarto trimestre la domanda globale di oro sarà probabilmente condizionata da fattori quali le politiche economiche, i tassi di interesse e la stabilità geopolitica.