La domanda globale di oro e argento presenta significative variazioni regionali, determinate da preferenze culturali, condizioni economiche e progressi industriali. Mentre l'oro continua a essere considerato un bene rifugio, soprattutto in tempi incerti, l'argento è sempre più apprezzato per il suo ruolo nelle applicazioni industriali, in particolare nell'ambito della green economy.
In Svizzera, il possesso di oro è profondamente radicato nella cultura finanziaria del Paese. Un recente studio dell'Università di San Gallo evidenzia che la maggioranza dei cittadini svizzeri considera l'oro un investimento prudente, con il 65,2% degli intervistati che approva questa prospettiva. Estrapolando i risultati del sondaggio, i ricercatori stimano che i cittadini svizzeri detengano circa 200 tonnellate di oro in monete e lingotti, per un valore di circa 14,9 miliardi di franchi svizzeri. È interessante notare che molti svizzeri preferiscono mantenere il loro oro accessibile, vendendolo solo in caso di emergenza. Ciò riflette una tendenza culturale più ampia a considerare l'oro come un'assicurazione personale contro la volatilità economica.
In Cina, invece, il consumo di oro ha registrato un notevole calo nel 2024. Nei primi tre trimestri dell'anno, la domanda è scesa dell'11,18% rispetto allo stesso periodo del 2023, attestandosi a 741,732 tonnellate metriche. I prezzi elevati hanno colpito in particolare il segmento della gioielleria, che rappresenta più della metà del consumo di oro del Paese. Nonostante questo calo, l'ascesa di modelli di vendita al dettaglio innovativi, come gli acquisti in live-streaming, ha stimolato la crescita degli acquisti di piccoli gioielli in oro. Questo cambiamento suggerisce che, sebbene l'acquisto di oro tradizionale sia in calo, il cambiamento delle abitudini dei consumatori sta aprendo nuove opportunità sul mercato.
L'India presenta un quadro più ottimistico, con una domanda di oro che mostra segni di ripresa. Le correzioni dei prezzi e la riduzione dei dazi all'importazione hanno favorito l'acquisto di lingotti e monete d'oro. I fattori culturali, come le feste e i matrimoni, continuano a svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere la domanda. Tuttavia, le fluttuazioni occasionali dei prezzi e le tradizioni culturali possono influire temporaneamente sui modelli di acquisto.
L'argento, invece, sta vivendo una dinamica diversa, con le sue applicazioni industriali che guidano la domanda. Si prevede che il consumo globale di argento aumenterà dell'1% nel 2024, raggiungendo 1,21 miliardi di once. Questa crescita è in gran parte attribuita a settori industriali come il fotovoltaico, i veicoli elettrici e lo sviluppo delle infrastrutture, in particolare delle energie rinnovabili. La green economy è stata un fattore determinante, in quanto l'argento è parte integrante della produzione di pannelli solari e di altre tecnologie energetiche pulite. Inoltre, i progressi dell'intelligenza artificiale e delle infrastrutture tecnologiche hanno ulteriormente sostenuto la domanda di argento nell'industria elettronica.
Tuttavia, il segmento degli investimenti fisici in argento si è indebolito, con un calo previsto del 15% nel 2024. I cali più significativi si registrano negli Stati Uniti, dove le vendite di monete e lingotti dovrebbero diminuire del 40%, raggiungendo il livello più basso dal 2019. In Europa il calo è stato meno grave, dopo una contrazione significativa nel 2023. Nel frattempo, l'India è emersa come un punto luminoso per gli investimenti in argento, con un aumento degli acquisti di lingotti e monete alimentato dalla riduzione dei dazi all'importazione e dalle forti aspettative di prezzo.
In sintesi, l'oro e l'argento continuano a svolgere ruoli distinti nell'economia globale. L'oro rimane un simbolo di sicurezza finanziaria e la sua domanda è influenzata da fattori culturali ed economici. L'argento, invece, sta diventando sempre più vitale nelle applicazioni industriali, in particolare quando il mondo si orienta verso le energie rinnovabili e i progressi tecnologici. Insieme, questi metalli evidenziano le dinamiche in evoluzione dei mercati dei metalli preziosi nelle diverse regioni.