La moneta aurea dello Zimbabwe e le vendite della zecca di Perth

Lo Zimbabwe sta valutando un cambiamento economico significativo, valutando la possibilità di sostenere la propria valuta con l'oro, una mossa volta a frenare la volatilità del tasso di cambio. Il ministro delle Finanze Mthuli Ncube ha recentemente annunciato l'intenzione di valutare la possibilità di collegare il tasso di cambio del Paese a un bene tangibile come l'oro, nell'ambito degli sforzi per gestire la crescita della liquidità. Questa proposta si inserisce nel contesto delle discussioni in corso per la revisione del sistema valutario dello Zimbabwe, a seguito dell'indicazione del Presidente Emmerson Mnangagwa di una potenziale revisione per affrontare i problemi valutari del Paese.

Le osservazioni del presidente Mnangagwa segnalano uno sforzo più ampio per riformare il regime valutario dello Zimbabwe, che attualmente detiene la non invidiabile posizione di moneta con la peggiore performance al mondo. Il governo sta esplorando il concetto di introdurre un sistema valutario più strutturato, potenzialmente sostenuto da riserve d'oro, per infondere maggiore stabilità e fiducia nei mercati finanziari.

Passando al mercato dei metalli preziosi, la Perth Mint ha registrato dati di vendita notevoli per il mese di gennaio 2024, con 24.651 once troy (oz) di oro e 769.326 oz di argento venduti sotto forma di prodotti coniati. Questo dato segna un cambiamento significativo nelle vendite rispetto al mese precedente: le vendite di oro sono diminuite del 32%, mentre quelle di argento sono aumentate del 13%.

Neil Vance, direttore generale dei prodotti coniati della Perth Mint, ha attribuito l'aumento delle vendite di monete d'argento al lancio della serie del kookaburra australiano 2024. Ha osservato che il mercato ha risposto positivamente al lancio, con una forte domanda per il taglio da 1 oz, che riflette l'interesse degli investitori per l'argento.

Nonostante il calo delle vendite di oro, è alta l'attesa per l'imminente emissione della serie 2024 del canguro australiano con l'effigie di re Carlo III. Ciò indica un continuo interesse per i prodotti auriferi, sottolineando il fascino duraturo dell'oro come bene rifugio e riserva di valore.

In conclusione, l'esplorazione da parte dello Zimbabwe di una valuta sostenuta dall'oro e i risultati di vendita della Perth Mint evidenziano il persistente significato dell'oro nell'economia globale. Mentre le incertezze dei mercati finanziari persistono, l'attrattiva dell'oro e dell'argento come beni d'investimento rimane salda, sottolineando l'importanza di considerare le monete d'oro e d'argento come parte di un portafoglio d'investimento diversificato.