Nel corso del 2025, l'oro continua ad attirare l'attenzione globale come bene rifugio, con analisti e investitori che osservano attentamente la sua performance in mezzo alle turbolenze economiche e politiche. Nonostante la difficoltà a superare con decisione la resistenza dei 2.700 dollari l'oncia, non manca l'ottimismo sulla sua traiettoria futura. Gli analisti di BMO Capital Markets rimangono ottimisti sull'oro, prevedendo un prezzo medio di 2.750 dollari l'oncia quest'anno, con un potenziale picco di 2.850 dollari in estate. Questa fiducia si basa su diversi fattori chiave, tra cui la diversificazione delle banche centrali dal dollaro statunitense, le crescenti pressioni inflazionistiche e la correlazione storicamente bassa dell'oro con altri asset, che lo rende una copertura efficace contro i rischi di mercato più ampi.
Tuttavia, mentre le forze macroeconomiche che guidano l'oro sono ampiamente discusse, la storia di questo metallo prezioso è incompleta senza esaminare le dinamiche del mercato fisico dell'oro. In questo contesto, la Zecca di Perth, istituzione di fama mondiale e pietra miliare dell'industria australiana dei metalli preziosi, svolge un ruolo indispensabile.
La Perth Mint ha concluso il 2024 con risultati contrastanti, che riflettono sia le opportunità che le sfide del mercato globale dell'oro. Le sue vendite d'oro hanno totalizzato 391.606 once per l'anno in corso, un calo significativo rispetto ai massimi degli anni precedenti. Questa flessione è in linea con le tendenze più ampie del mercato dell'oro, dove i prezzi elevati hanno attenuato la domanda di alcuni segmenti di consumatori. Nel solo mese di dicembre le vendite di oro presso la Zecca sono diminuite del 45,4% rispetto al mese precedente e del 12,6% rispetto al dicembre 2023. Queste cifre sottolineano la complessità di navigare tra le fluttuazioni dei prezzi dell'oro a livello mondiale, anche per un'istituzione importante come la Perth Mint.
Tuttavia, le vendite di argento della Zecca raccontano una storia diversa, mostrando la resistenza di questo metallo prezioso alternativo. Le vendite di lingotti d'argento hanno raggiunto 9.813.384 once nel 2024. Sebbene questa cifra rappresenti un calo rispetto agli anni da record del 2021 e del 2022, evidenzia comunque una forte domanda, soprattutto negli ultimi mesi dell'anno. Il debutto della serie di lingotti del canguro australiano 2025, in particolare delle sue edizioni in argento, ha giocato un ruolo chiave nel guidare la performance di dicembre, che ha visto un aumento mensile dello 0,2% e un sostanziale salto del 55,2% rispetto all'anno precedente nelle vendite di argento.
Il fascino duraturo dei prodotti della Perth Mint non può essere sopravvalutato. Conosciute per la loro eccezionale qualità e per il loro design iconico, le monete e i lingotti della Zecca non sono solo i preferiti dagli investitori globali, ma anche un simbolo di fiducia e affidabilità. Neil Vance, direttore generale dei prodotti coniati della Perth Mint, ha sottolineato questo sentimento, evidenziando la calorosa accoglienza che la serie Kangaroo riceve costantemente da collezionisti e investitori di tutto il mondo. Questo mix di qualità e reputazione posiziona la Perth Mint come un attore chiave nel mercato globale dei metalli preziosi, anche in periodi di incertezza.
Nel frattempo, sulla scena mondiale, la Cina rimane un fattore cruciale nella definizione della domanda d'oro. Il panorama economico del Paese nel 2025 presenta un insieme unico di sfide e opportunità. Con lo yuan cinese che continua a deprezzarsi, il mercato immobiliare stagnante e i titoli azionari sottotono, i consumatori cinesi si rivolgono sempre più all'oro come mezzo affidabile di conservazione del patrimonio. Questa tendenza ha spinto i prezzi ai massimi storici nella prima metà del 2024, anche se la domanda si è attenuata nella seconda metà dell'anno, mentre i prezzi salivano.
Tuttavia, i responsabili politici cinesi hanno espresso preoccupazione per l'aumento della domanda di oro. I bassi consumi delle famiglie e la debolezza della crescita del settore privato rimangono problemi urgenti e gli acquisti record di oro potrebbero esacerbare queste sfide. Gli analisti di BMO Capital Markets avvertono che per frenare la domanda potrebbero essere introdotti controlli più severi sui capitali, come ad esempio quote di importazione più rigide, ponendo potenzialmente un limite alla crescita dell'oro nella regione.
In queste dinamiche globali, il ruolo della Perth Mint si estende ben oltre i confini dell'Australia. Il suo contributo al mercato dell'oro non consiste semplicemente nel fornire prodotti di alta qualità, ma anche nel sostenere la fiducia nell'oro e nell'argento come depositi di valore affidabili. Mentre l'oro continua a navigare in un complesso intreccio di forze macroeconomiche, sentimenti mutevoli degli investitori e paesaggi geopolitici in evoluzione, istituzioni come la Perth Mint rimangono vitali per la stabilità e la crescita del mercato.
Il fascino dell'oro nel 2025 è ulteriormente rafforzato dalle politiche economiche delle principali potenze globali. Negli Stati Uniti, l'attenzione dell'amministrazione Trump per le tariffe e l'aumento della spesa pubblica ha innescato pressioni inflazionistiche, creando un ambiente favorevole all'oro. Gli analisti di BMO hanno descritto le politiche di Trump come "intrinsecamente stagflazionistiche", con la combinazione di tariffe che agiscono come una tassa interna sui consumi e l'aumento del debito federale che aumentano i rischi economici a lungo termine. In questo contesto, il ruolo dell'oro come copertura dall'inflazione diventa ancora più pronunciato, attirando gli investitori che cercano di proteggere il loro patrimonio.
Allo stesso tempo, le crescenti pressioni inflazionistiche stanno erodendo l'attrattiva dei rendimenti privi di rischio delle obbligazioni a breve termine, spingendo sempre più investitori verso asset alternativi come l'oro. La correlazione storicamente bassa del metallo prezioso con gli altri asset, in particolare quando le valutazioni dei titoli azionari raggiungono livelli record, aumenta la sua attrattiva. Gli analisti di BMO hanno notato che le bolle speculative in settori come l'intelligenza artificiale potrebbero esacerbare gli squilibri economici, rafforzando ulteriormente la posizione dell'oro come investimento stabile.
In sintesi, il viaggio dell'oro nel 2025 è all'insegna della resilienza e dell'adattamento, plasmato da una miriade di forze globali e dinamiche di mercato. La Perth Mint, con la sua eredità di qualità e fiducia, continua a svolgere un ruolo centrale in questa narrazione, colmando il divario tra le tendenze economiche globali e la domanda tangibile di metalli preziosi. Mentre gli investitori navigano in un futuro incerto, la Perth Mint testimonia il fascino duraturo dell'oro e dell'argento per salvaguardare la ricchezza e sostenere la fiducia in un mondo imprevedibile.