Il mercato dell'oro ha vissuto un periodo dinamico, caratterizzato da cambiamenti nel comportamento dei consumatori, nelle tendenze di investimento e nei modelli di commercio globale. Le vendite di gioielli, che tradizionalmente registrano un'impennata durante le festività e i matrimoni, negli ultimi tempi hanno registrato un andamento modesto. Questo calo è in gran parte attribuito alla fluttuazione dei prezzi dell'oro, che ha scoraggiato i potenziali acquirenti. Nonostante il calo della domanda di gioielli, gli investimenti in oro fisico, come lingotti e monete d'oro, hanno mostrato una certa resistenza. Il sentimento positivo nei confronti dell'oro come investimento sicuro continua a sostenere questa tendenza, anche se fattori culturali, come il periodo infausto per gli acquisti nel calendario indù da metà dicembre a metà gennaio, possono temporaneamente temperare la domanda. Tuttavia, si prevede una ripresa degli acquisti durante le vacanze, in particolare tra gli indiani non residenti.
Anche la domanda di investimenti in ETF sull'oro è rimasta robusta. A novembre gli afflussi negli ETF indiani sull'oro, pur essendo leggermente inferiori ai livelli record di ottobre, hanno superato la media mensile degli afflussi per il 2024. L'interesse degli investitori nazionali per gli ETF sull'oro è stato stimolato dalla volatilità dei mercati azionari, evidenziando il ruolo tradizionale dell'oro come bene rifugio. In particolare, questa domanda persiste anche quando i principali mercati globali registrano deflussi, riflettendo le dinamiche uniche del mercato indiano dell'oro. Secondo l'Association of Mutual Funds in India, a novembre gli afflussi di ETF sull'oro hanno raggiunto i 12,6 miliardi di INR (~149 milioni di dollari), a dimostrazione della fiducia sostenuta degli investitori.
La Reserve Bank of India (RBI) ha ulteriormente contribuito al rafforzamento del mercato dell'oro aumentando significativamente le proprie riserve auree. Con un'aggiunta di 8,4 tonnellate nel solo mese di novembre, le riserve totali della RBI ammontano ora a 876 tonnellate, con un aumento del 9% rispetto all'anno precedente. Questo segna l'undicesimo mese consecutivo di acquisti di oro, con le acquisizioni del 2024 che supereranno di gran lunga quelle degli anni precedenti. L'oro rappresenta ora oltre il 10% delle riserve valutarie indiane, rispetto al 7,8% di un anno fa. Questo accumulo strategico sottolinea il riconoscimento da parte della RBI dell'importanza dell'oro come bene di riserva in un contesto di incertezza economica globale.
Sul fronte commerciale, le importazioni di oro in India hanno raggiunto livelli senza precedenti a novembre. I dati indicano che le importazioni sono raddoppiate rispetto al mese precedente e quadruplicate su base annua, con volumi stimati a 170-180 tonnellate. Nei primi undici mesi del 2024, le importazioni di oro sono aumentate del 48%, superando le 800 tonnellate. Questa impennata sottolinea la robustezza della domanda nonostante le difficoltà del mercato in generale, anche se le parti interessate stanno analizzando attivamente i fattori che hanno determinato un'impennata così significativa.
Parallelamente, gli investitori cinesi si stanno rivolgendo sempre più all'Africa per assicurarsi le forniture d'oro, riflettendo l'appetito globale per questo metallo prezioso. La China-African Precious Metals Company (CAPM) ha recentemente inaugurato un rinnovato impianto di lavorazione dell'oro a Orkney, in Sudafrica, dopo un investimento di 11 milioni di dollari. Questa iniziativa fa parte di un più ampio progetto da 2 miliardi di rand volto a rivitalizzare le operazioni nel bacino del Witwatersrand, che ospita una delle più grandi riserve auree del mondo. Oltre alle implicazioni economiche, si prevede che questo progetto creerà circa 4.000 posti di lavoro, offrendo un'ancora di salvezza alle regioni economicamente depresse.
La crescente influenza cinese nel settore minerario africano va oltre l'oro. Una delegazione di investitori della provincia cinese di Henan ha in programma di esplorare ulteriori opportunità nella provincia nord-occidentale del Sudafrica, concentrandosi sull'estrazione mineraria, sul turismo e sull'agricoltura, i pilastri economici della regione. Questi sviluppi evidenziano uno sforzo strategico da parte della Cina per rafforzare la sicurezza delle proprie risorse, contribuendo al contempo alle economie locali.
In sintesi, il mercato globale dell'oro riflette una complessa interazione di fattori culturali, economici e geopolitici. Mentre la domanda tradizionale di gioielli deve affrontare delle sfide, i canali di investimento e le acquisizioni strategiche da parte di istituzioni come la RBI e di società cinesi sottolineano il fascino duraturo dell'oro come bene economico e simbolico. Con l'evolversi del mercato, è probabile che queste tendenze disegnino la traiettoria futura del ruolo dell'oro nella finanza e nel commercio globali.