L'inarrestabile ascesa dell'oro: cosa sta guidando il rialzo e dove è diretto?

Nell'ultimo anno, l'oro ha vissuto un rally eccezionale, con un'impennata dei prezzi di quasi il 30% dal gennaio 2024. All'inizio di febbraio 2025, il metallo prezioso è scambiato a 2.873 dollari l'oncia, superando il precedente record di ottobre, quando aveva toccato i 2.788 dollari l'oncia. Questa impennata è stata alimentata da un mix di instabilità geopolitica, acquisti aggressivi delle banche centrali e incertezza sulle politiche economiche. Sebbene l'oro rimanga in una posizione di forza, sfide come l'aumento del dollaro statunitense e un ciclo di riduzione dei tassi potenzialmente più lento del previsto potrebbero introdurre volatilità nei prossimi mesi.

Perché l'oro sta salendo

Una delle ragioni principali della straordinaria corsa dell'oro è la crescente incertezza geopolitica. I conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente, uniti alla crescente instabilità politica in Corea del Sud e in Francia, hanno spinto gli investitori verso beni rifugio. Storicamente, in tempi di crisi, l'oro è stato uno dei depositi di valore più affidabili, attirando capitali sia da investitori istituzionali che retail. Questa volta non è diverso: l'incertezza spinge gli investitori globali a coprirsi dal rischio aumentando la loro esposizione all'oro.

Un altro fattore importante che sostiene l'ascesa dell'oro è il massiccio accumulo da parte delle banche centrali di tutto il mondo. Paesi come la Cina e l'India, insieme a molte economie di mercato emergenti, hanno incrementato le proprie riserve auree a un ritmo senza precedenti. La People's Bank of China (PBoC), ad esempio, ha aggiunto 5 tonnellate metriche alle sue riserve solo nel gennaio 2025, portando il totale delle sue disponibilità a 2.285 tonnellate metriche, pari al 5,9% delle sue riserve totali. Questa tendenza segnala un crescente spostamento delle banche centrali dalla dipendenza dal dollaro statunitense all'aumento delle loro disponibilità in oro come salvaguardia contro l'instabilità finanziaria.

L'aumento dell'incertezza economica negli Stati Uniti contribuisce alla spinta dell'oro. Le preoccupazioni per le tensioni commerciali, l'aumento del deficit fiscale e il cambiamento delle politiche economiche hanno messo in dubbio la stabilità a lungo termine dell'economia statunitense. Quando la fiducia negli asset finanziari tradizionali si indebolisce, l'oro spesso ne beneficia come copertura contro le turbolenze economiche.

Il dollaro statunitense e la politica dei tassi d'interesse: Una sfida per l'oro?

Nonostante i forti venti di coda, l'oro deve ancora affrontare alcune sfide potenziali. Uno dei maggiori rischi per il suo continuo rally è la forza del dollaro americano. Il dollaro ha recentemente toccato i massimi di due anni, il che potrebbe limitare la spinta al rialzo dell'oro. In genere, un dollaro più forte rende l'oro più costoso per gli investitori che utilizzano altre valute, riducendo la domanda complessiva. Nel 2024, tuttavia, la tradizionale correlazione inversa tra oro e dollaro si è interrotta: entrambi gli asset si sono apprezzati grazie a forze economiche distinte. Mentre il dollaro è salito grazie alla tenuta dell'economia statunitense, l'oro è salito grazie alle aspettative di riduzione dei tassi d'interesse e all'instabilità globale.

La politica monetaria della Federal Reserve sarà un fattore cruciale nel determinare la direzione dell'oro nei prossimi mesi. Inizialmente, molti investitori avevano previsto una serie di tagli aggressivi dei tassi nel 2024-2025, che avrebbero fatto salire ulteriormente l'oro riducendo il costo opportunità di detenere attività non redditizie. Tuttavia, i dati economici più forti del previsto del novembre 2024 hanno suggerito che i tagli dei tassi potrebbero avvenire a un ritmo più lento di quanto previsto in precedenza. Se i rendimenti obbligazionari rimarranno elevati, gli investitori potrebbero considerare gli asset a reddito fisso come un'alternativa più interessante dell'oro, esercitando potenzialmente una pressione al ribasso sui prezzi.

Tuttavia, le crescenti preoccupazioni per il deficit di bilancio degli Stati Uniti potrebbero fare da contrappeso. Un deficit crescente, unito all'aumento del debito nazionale, potrebbe minare la fiducia nell'economia in generale, inducendo gli investitori a rifugiarsi in beni rifugio come l'oro. Se i timori sulle prospettive economiche degli Stati Uniti dovessero persistere, l'oro potrebbe continuare la sua traiettoria al rialzo nonostante l'aumento dei rendimenti.

La forte domanda globale fa muovere l'oro

Al di fuori degli Stati Uniti, la domanda di oro rimane eccezionalmente forte. Secondo il World Gold Council, nel terzo trimestre del 2024 la domanda globale ha superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari, con un aumento complessivo del 5% rispetto all'anno precedente, fino a 1.313 tonnellate metriche. L'interesse degli investitori per gli ETF sull'oro è più che raddoppiato rispetto all'anno precedente, a testimonianza della crescente esigenza di protezione del portafoglio in un contesto di continua volatilità dei mercati.

È interessante notare che gli acquisti delle banche centrali, pur essendosi leggermente attenuati rispetto al 2023, sono rimasti a livelli storicamente elevati. La domanda cinese continua a svolgere un ruolo cruciale nel sostenere il mercato. Un recente cambiamento di politica in Cina, che consente alle compagnie di assicurazione di allocare fino all'1% del loro patrimonio in oro fisico, dovrebbe aumentare ulteriormente la domanda istituzionale nel lungo periodo. Sebbene l'impatto immediato possa essere graduale, anche una piccola percentuale del patrimonio totale che viene convogliata nell'oro potrebbe fornire un forte sostegno ai prezzi.

Nel frattempo, il boom dell'intelligenza artificiale (AI) sta creando una nuova fonte di domanda di oro. I settori guidati dall'intelligenza artificiale, in particolare i data center e i produttori di semiconduttori, hanno aumentato il consumo di oro grazie al suo ruolo nei componenti elettronici. Nel 2024, NVIDIA da sola utilizzerà 2 tonnellate metriche di oro nelle sue GPU per data center, rappresentando quasi l'1% della domanda globale di oro elettronico. Con aziende come Tesla, BYD e xAI che stanno espandendo le loro infrastrutture di AI e automazione, la domanda di oro nel settore tecnologico dovrebbe rimanere forte. Tuttavia, con l'avanzare della tecnologia e il miglioramento dell'efficienza, i produttori potrebbero trovare il modo di ridurre la loro dipendenza dall'oro, limitando la crescita estrema di questo settore.

La domanda di gioielli rallenta, mentre quella di investimenti rimane forte

Mentre gli investimenti e la domanda istituzionale hanno guidato l'ascesa dell'oro, il mercato della gioielleria ha sofferto per i prezzi elevati. La domanda globale di gioielli d'oro è scesa del 12% in volume nel 2024, poiché l'aumento dei prezzi ha reso l'oro meno accessibile per i consumatori. Tuttavia, in termini di valore totale, la domanda di gioielli è aumentata del 13%, poiché i consumatori hanno optato per un numero inferiore di pezzi ma di qualità superiore.

La domanda di lingotti e monete d'oro rimane invece solida, poiché gli investitori al dettaglio continuano a cercare protezione contro l'inflazione e le fluttuazioni valutarie. In Cina, i ritiri di oro dallo Shanghai Gold Exchange (SGE) sono aumentati del 3% mese su mese nel gennaio 2025, riflettendo la domanda stagionale. Tuttavia, i prelievi complessivi sono ancora inferiori a quelli degli anni precedenti, il che suggerisce che i prezzi elevati stanno iniziando a incidere sulla domanda tradizionale dei consumatori.

Rally parallelo dell'argento: Un concorrente in ascesa?

Mentre l'oro ha dominato i titoli dei giornali, anche l'argento ha registrato un forte rally, aumentando del 33% dall'inizio del 2025. A differenza dell'oro, l'argento ha il duplice ruolo di metallo prezioso e di bene industriale: il suo prezzo è fortemente influenzato dalla domanda dei settori dei veicoli elettrici (EV) e delle energie rinnovabili. La rapida espansione della produzione di veicoli elettrici è stata uno dei principali fattori trainanti per l'argento, in quanto componente chiave delle batterie e delle infrastrutture di ricarica.

Tuttavia, come l'oro, l'argento presenta alcuni rischi. La forza del dollaro americano potrebbe limitare ulteriori guadagni di prezzo nel breve periodo. Inoltre, il rapporto oro-argento rimane storicamente elevato, pari a 89:1, suggerendo che l'argento potrebbe avere spazio per superare l'oro se le condizioni di mercato favorissero una correzione.

Guardando al futuro: L'oro può mantenere il suo slancio?

L'oro ha dimostrato una notevole resistenza, raggiungendo livelli record in mezzo alle tensioni geopolitiche e all'incertezza finanziaria globale. Sebbene il potenziale rafforzamento del dollaro e i ritardi nei tagli dei tassi possano creare delle sfide, le tendenze più ampie - come l'aumento della domanda delle banche centrali, il crescente interesse per gli investimenti e l'instabilità economica - continuano a sostenere il ruolo dell'oro come bene chiave per la conservazione del patrimonio.

Nel 2025 la performance dell'oro dipenderà in larga misura dagli sviluppi macroeconomici, tra cui la politica della Federal Reserve, i rischi geopolitici e il sentimento degli investitori nei confronti del dollaro statunitense. Per il momento, l'oro rimane il bene rifugio per eccellenza e, con l'incertezza globale ancora incombente, è improbabile che il suo fascino diminuisca presto.