Sulla scia delle recenti decisioni della Federal Reserve, il panorama economico sta subendo intriganti cambiamenti. In questo articolo, ci occuperemo di svelare le complessità che influenzano il dollaro USA, di esaminare il terreno tecnico e di approfondire il crescente interesse per l'oro sia dal punto di vista istituzionale che individuale.
Analisi
L'oro sta vivendo una notevole impennata della domanda istituzionale, guidata da una confluenza di fattori quali il calo dei tassi reali, l'indebolimento del dollaro e l'acuirsi dei rischi geopolitici.
L'oro ha subito un'impennata notevole, raggiungendo un massimo senza precedenti di 2.123 dollari l'oncia, con la notte di venerdì che ha già segnato un picco di tutti i tempi.
La domanda d'oro in Oriente ha registrato un'impennata significativa, che riflette una robusta tendenza all'acquisto di oro negli ultimi mesi. I principali indicatori provenienti da India e Cina, due dei principali attori del mercato mondiale dell'oro, e dall'Egitto, evidenziano una sostanziale impennata delle importazioni e degli investimenti in oro, indicando un cambiamento nel panorama del settore del metallo prezioso.
Lo affermano gli analisti della Bank of America. A loro avviso, l'oro non mostra una crescita sostenuta a causa della stretta monetaria della Fed.
Finance Feeds ritiene che le quotazioni del dragaggio possano crescere nel corso del prossimo anno grazie a due fattori: l'instabilità geopolitica e la politica monetaria delle principali banche centrali.
La banca svizzera UBS ritiene che la quotazione del dragaggio salirà a 1.900 dollari l'oncia entro il 2024, mentre la società di consulenza britannica Capital Economics si attesta a 1.700 dollari l'oncia. Perché i numeri sono così diversi? Risolveremo le argomentazioni.
La notizia è dell'Istituto Argento. La crescita aggregata è stimata al 16% rispetto al 2021. La domanda sarà record di 1,21 miliardi di oncia. Nel corso dell'anno, si prevede l'acquisto di 329 milioni di onze di oggetti di investimento argento fisici. È un aumento del 18% rispetto all'anno scorso.
Lo dicono i dati del terzo trimestre del 2022, pubblicati dal World Golden Council. La domanda globale di lingotti e monete d'oro ha superato la soglia di 350 tonnellate, il massimo di sei anni.
Il FMI ha recentemente pubblicato una previsione sull'arrivo di una recessione dell'economia globale nel 2023. La crescita economica è in calo, anche negli Stati Uniti. Il fatto è che la Fed sta aumentando i tassi di interesse per ridurre l'inflazione, ma il credito sta diventando sempre più costoso.